15/05/2022

Significato e scopo della Parola di Dio

Significato e scopo della Parola di Dio

«Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. Abraamo disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvederanno”. Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”.»

Luca 16:27‭-‬31

 

Il ricco di questo passo, trovandosi dopo la morte in un luogo di dolore, a motivo della propria condotta in vita, chiese ad Abraamo di mandare ai fratelli qualcuno risuscitato dai morti, per persuaderli al ravvedimento con un così grandioso evento.

Quest’uomo, come può capitare a molti, non aveva compreso la grande efficacia e potenza della Parola di Dio nel raggiungere i cuori. Essa non ha eguali, nessun evento per quanto sorprendente può portare al medesimo risultato, perché quando viene ricevuta da un cuore disposto produce salvezza.

 

Una violenta guerra spirituale ci coinvolge ogni giorno (Ebrei 12:3-4), portando con sé la necessità di contrastarne i danni con rimedi e mezzi potenti, autorità e disciplina (Efesini 6:10-12), dimorando costantemente in Dio: combattere e resistere contro la tentazione nell’invisibile diventa indispensabile, perché da questo dipende la nostra condizione di salute spirituale.

 

Nel libro di Samuele viene riportato l’elenco dei valorosi dell’esercito di Davide, di due guerrieri viene fatta particolare menzione:

 

• Eleazar, la cui mano rimase attaccata alla spada, perché combatté con forza e determinazione, riportando la vittoria (II Samuele 23:9-10), ci insegna l’importanza di un uso efficace della “spada” della Parola.

 

• Samma, che non si diede alla fuga ma si piantò nel campo e lo difese, sconfiggendo i Filistei (II Samuele 23:11-12), ci insegna a rimanere radicati e fermi nella Parola di Dio, dandole la giusta considerazione in ogni momento della nostra vita.

 

Come la ratio legis nella Giurisprudenza invita a tenere conto delle motivazioni che hanno guidato e portato all’emanazione di una specifica legge, per poterla applicare funzionalmente e correttamente, allo stesso modo della Parola di Dio dovrebbe essere intesa la profondità dei motivi divini. Perché possa essere interpretata nel modo giusto, coglierne il senso, essa non dovrebbe essere trattata solo in maniera strettamente letterale, col rischio di sfociare in fanatismo religioso e ipocrisia, come avvenne per i farisei, che con le loro tradizioni, annullarono il valore ed il senso della Legge (Marco 7:10-13), senza metterla in pratica come Dio aveva stabilito (Giovanni 8:1-11).

 

Lo scopo per il quale il Signore ci ha lasciato la Sua Parola è donarci una vita abbondante (Giovanni 10:10), e la vita eterna; comprendere questo ci illumina anche sulla profondità del Suo amore verso di noi, sui Suoi sentimenti verso il genere umano, rivolti a portare beneficio.

 

Amiamo la Parola di Dio, per poterla applicare portando vita, in noi stessi e nel prossimo, con la stessa mansuetudine del Signore Gesù.