Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Gesù. (Filippesi 4:19). Edificante un incipit come questo, ricolmo della certezza di avere un Padre ricco, amorevole e disposto a sopperire ad ogni nostro bisogno.
Ma quanti comprendono veramente l’attitudine giusta che fa sì che questa promessa possa scaturire in verità e concretezza nella propria vita?
Collaborazione e, soprattutto, pazienza: saperlo aspettare. Per ciò che riguarda la collaborazione, abbiamo bisogno di riscoprire che i piani di Dio hanno efficace attuazione quando ci uniformiamo ad essi, senza imbatterci in seconde o terze vie; invece, per quel che ha a che fare con l’attesa, la Parola di Dio ci viene incontro con diversi esempi, esortandoci a non permettere all’impazienza di consumare le speranze che Dio ha riposto in noi per mezzo delle sue promesse, come accadde per il popolo ebraico da poco uscito dall’Egitto, confuso dall’“assenza” temporanea di Mosè e intenzionato quindi a costruirsi di getto un vitello d’oro (Esodo 32:1). Altri esempi dell’impazienza umana sono stati Saul (I Samuele 8:13) e Abramo e Sara (Genesi 16:1) , il primo sotto pressione per l’apparente tardivo arrivo del profeta in un momento, militarmente parlando, piuttosto delicato, gli altri due avendo attuato un piano alternativo il quale comportò la nascita d’Ismaele, un ibrido biologico e spirituale, in quanto una commistione tra due ceppi differenti. Ma le sue promesse, comunque, sono sempre più potenti delle fragilità umane.
Sono due le conseguenze che le attese – sempre percepite come lunghe ed estenuanti – generano in noi: o fortificano la nostra fede o la sgretolano. Possiamo anche simpatizzare con tali debolezze in quanto umani, ma mai giustificarle.
Aspettare il Signore ed entrare in sintonia coi suoi tempi non è sempre semplice, richiede una disciplina, un silenziamento della nostra natura carnale e soprattutto conoscere che la nostra causa gli sta davanti (Giobbe 35:14), che quel tempo è necessario perché il nostro cuore e i nostri sentimenti siano trasformati. Sappilo Aspettare!