25/08/2019

Questione di spazi

Questione di spazi

Il cuore, da un punto di vista prettamente fisico, si è scoperto produrre un campo magnetico il quale sembra spandersi attorno a noi per un raggio di tre metri e sessanta centimetri; esso è dunque il nostro spazio vitale. Partendo da questo spunto che l’anatomia ci presenta, da cosa è costituito questo spazio? Cosa ne facciamo delle centosessanta ore settimanali di cui disponiamo? Di qualunque cosa si tratti, è una scelta che riguarda noi e di conseguenza una nostra responsabilità tutto ciò che ne consegue.

La Bibbia ci presenta un quadro pressoché completo di ciò che fuoriesce del cuore dell’uomo, in parole e in azioni: tutto ha a che fare con ciò che vi è all’interno.

Calunnie, negatività, furti, omicidi; se la sorgente è inquinata anche ciò che si propaga da essa lo sarà. Per questo motivo, la Parola di Dio ci ammonisce a custodire il cuore (Proverbi 4:23): mente e corpo sono indissolubili, quindi, da quello che se ne deduce, ciò a cui l’uomo fa posto, coltiva e custodisce dentro di sé, sarà inevitabilmente l’azione che concretizzerà. A cosa stiamo dando spazio, tempo e modo di avanzare? La fede, perché sia veramente efficace in noi e nella nostra vita, ha bisogno di un cuore che si nutra della presenza di Dio, che dimori in lui e non gli faccia posto occasionalmente; se così non è, la nostra vita di tutti i giorni sarà la prima a esserne impoverita.

Il Dio che serviamo oggi è lo stesso che operava – e lo fa tuttora! – miracoli e prodigi: l’Eterno che santifica (Esodo 31:13), che dà pace (Giudici 6:24), l’aiuto sempre pronto (Salmo 46:1), il Dio che guarisce (Esodo 15:26), che provvede e la cui potenza è concreta e tangibile (Genesi 22:14); il medesimo Dio che vuole e può fornire della Sua autorità le nostre persone. Ma cosa c’è in noi? Con cosa riempiamo lo spazio del nostro cuore? Parole oziose (Matteo 12:37)? Labbra che generano contese (Proverbi 18:6)? Pensieri e cure soltanto per le nostre situazioni (Aggeo 1:3-8)? Quanto diamo al prossimo, qual è la misura che riserviamo alle cose che magari non ci riguardano direttamente o non così da vicino (Luca 6:38)?

Se è vero che il corpo è il tempio dello Spirito Santo, il cuore è il Luogo Santissimo. Entriamo dunque nel Suo riposo, e facciamo in modo di connettere il nostro cuore, pensieri e ragionamenti a Lui, per chi Egli è veramente e perché ne è degno.