28/11/2021

Lo sguardo del cuore

Lo sguardo del cuore

 

La Scrittura ci parla della capacità del credente di vedere nello Spirito, e di come questa vista spirituale influisca sulla vita dell’uomo.

Salmo 119:37 ci mostra l’importanza di distogliere gli occhi dalla vanità per poter vivere nelle vie del Signore. Per realizzare pienamente la bellezza del Vangelo nelle nostre vite, e la presenza di Dio, è infatti necessario smettere di guardare a ciò che è terreno e illude il nostro cuore, senza poter mantenere quel che promette.

Proverbi 25:3 ci raccomanda ancora di non volgere lo sguardo a ciò che non è efficace né duraturo, perché saremo da questo condizionati e “immobilizzati”, come avvenne per la moglie di Lot (Genesi 19:26).
Possa invece il nostro sguardo essere attratto dalle cose invisibili (II Corinzi 4:18), che hanno un valore eterno, e non a idoli vanivanità bugiarde, capaci di allontanarci dalla grazia di Dio (Giona 2:9).

Come accade per quella naturale, se la vista spirituale è manchevole e non viene corretta, il credente sarà soggetto a maggiori pericoli, ingannato e dirottato dal nemico. Come Giona torniamo a porre lo sguardo sul Signore, su ciò che conta, per cogliere nuovamente la direzione giusta della nostra vita ed essere consapevoli della salvezza, che da Lui proviene (Giona 2:10), della Sua forza, potenza ed efficacia in Cristo.

 

“Egli illumini gli occhi del {vostro} cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, e qual è verso di noi che crediamo l’immensità della sua potenza.”

Lettera agli Efesini 1:18-19

 

Poniamo lo sguardo su Gesù, Colui che crea la fede e la rende perfetta (Ebrei 12:1-2)