01/05/2022

Le mie parole, la Tua Parola

Le mie parole, la Tua Parola

 

Le parole, veicolo dei nostri sentimenti, possono essere usate per dare informazioni o ordini, come pure suscitare nei cuori di chi le ascolta emozioni variegate. Ciò che noi possiamo trasmettere con le nostre parole tuttavia è sempre relativo e legato al tempo, ma la Parola di Dio ha efficacia assoluta e valenza eterna (Salmo 33:9), per mezzo di essa ogni cosa è stata creata e ha avuto origine (Giovanni 1:1-3).

 

Relazionarsi in modo corretto con la Parola di Dio, la considerazione che le riserviamo, è fondamentale perché essa porti risultati e produca opere eterne nella nostra vita (Ebrei 4:12).

 

La Parola di Dio è efficace solo quando è accompagnata dalla potenza dello Spirito Santo. Portare surrogati carenti e manchevoli, alzando la voce o tamponando con altri mezzi, è un errore che non conferisce alcuna autorità alle nostre parole.

“«Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio Spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni. Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità.”

Isaia 42:1‭-‬3

 

Non è il gran numero di parole a dar forza alla nostra preghiera, il Signore conosce già i nostri bisogni e sentimenti, ciò che desidera è solo che venga instaurato un contatto tra Lui e il credente, per accrescerne la vita spirituale.

“Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.”

Matteo 6:7-8

 

Il nostro dichiarare non ha alcun valore, se la nostra identità non è pienamente nel Signore Gesù.

“Or alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono anch’essi di invocare il nome del Signore Gesù su quelli che avevano degli spiriti maligni, dicendo: «Io vi scongiuro, per quel Gesù che Paolo annuncia». Quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, giudeo, capo sacerdote. Ma lo spirito maligno rispose loro: «Conosco Gesù, e so chi è Paolo; ma voi chi siete?»”

Atti 19:13-15

 

Opinioni razionali, pareri specialistici e altro possono portare forse un aiuto relativo, ma è la Parola di Dio l’unica ad avere un impatto spirituale sulle vite, per la potenza e l’autorità dello Spirito Santo, e il Signore ci invita a riconoscerne il glorioso valore, definitivo ed eterno, come fece il centurione in Matteo 8:8, certo che sarebbe bastata una sola parola di Gesù a guarire il figlio, perché nessun’altra voce aveva la stessa autorità (Giovanni 7:45-46).

 

Nelle difficoltà e nei fallimenti, impariamo da Simon Pietro che, affaticatosi tutta la notte senza pescare nulla, fu disposto a gettare nuovamente le reti in acqua, ubbidendo e fidandosi delle parole di Gesù (Luca 5:5), benché esse apparissero fuor di logica.

Cerchiamo del continuo la presenza del Signore, per conoscere meglio la Sua Parola e affinché essa sia in noi unificata alla potenza dello Spirito Santo (I Corinzi 2:12-14).