06/09/2020

L’albero della vita

L’albero della vita

Un giorno una donna di nome Marta ospitò Gesù, che passava per Betania (Luca 10:38-42); lo accolse con tutti gli onori di casa, ma a un certo punto della giornata un’improvvisa sollecitazione la colse. Presa dalle faccende di casa, non riuscì ad ascoltare le parole di Gesù, cosa che invece fece Maria, che per questo fu oggetto del rimprovero da parte della sorella.

Ma Gesù pensava altrimenti. Egli riteneva “una cosa sola è necessaria. E Maria aveva scelto la parte buona.

Spesso la nostra capacità di giudizio è offuscata come quando si guarda un albero; non è raro osservarne chioma, la robustezza del fusto, ma poche volte ci si sofferma sulla qualità del terreno, su quanto le radici siano ancorate al suolo. La necessità primaria della vita è essere ancorati a Cristo, l’Albero della Vita. Non che impegni e compiti non abbiano ragion d’essere, ma quando la prospettiva è falsata si tende a considerare queste realtà fondamentali e primarie, mentre poi non lo sono.

Quelli che sono per Dio, sono come alberi piantati lungo i rivi d’acqua (Salmo 1:3). Quando la chioma dell’albero è eccessivamente ingombrante il vento potrebbe spogliarlo con molta più facilità. Se la radice è sana, il fogliame è ben regolato e non appassirà tanto facilmente. Tanti sono i rami da potare, le zavorre che ci portiamo dietro. Una cosa sola è necessaria. Guardare la radice.