02/01/2022

La chiesa oggi

La chiesa oggi

 

La Parola di Dio contiene tutte le giuste indicazioni per il credente su come dovrebbe essere la Chiesa di ogni tempo.

Troviamo una prima attestazione del termine in Matteo 16:15-18, come realtà fondata sulla Roccia, che è Cristo, unico fondamento della Chiesa (I Corinzi 3:10-11).

 

La Chiesa dovrebbe sempre domandarsi cosa è stato costruito su quel sacro fondamento, poiché è scritto che le opere di ognuno saranno provate col fuoco, alcune per resistere altre per essere consumate (I Corinzi 3:11-15).

 

Per vincere le porte dell’Ades la Chiesa, con i suoi valori, pensieri e intenzioni, dev’essere fondata unicamente sulla Roccia, opponendosi al pericolo degli ultimi tempi di una religiosità senza Cristo.

 

Matteo 15:18 ci insegna che ciò che è stato legato o sciolto, ovvero ciò che, nel linguaggio antico dei magistrati, è stato considerato legale o illegale sulla Terra, sarà tale anche in Cielo: ricordiamo che ciò non avviene per giudizi personali, ma ogni cosa è dichiarata giusta o sbagliata dalla Parola e dallo Spirito Santo che La illumina (Giovanni 12:47-48/Ebrei 4:12). Possa Egli guidarci alla riconciliazione con coloro che cadono in errore.

 

Ogni credente possiede “le chiavi del regno dei cieli” (Matteo 16:19) ovvero l’onore e l’onere di predicare l’Evangelo della salvezza, per il perdono dei peccati, come per primo l’ebbe l’apostolo Pietro, che nel giorno di Pentecoste espose la gloriosa opera di Gesù sulla croce (Atti 2:14-36), concludendo con l’esortazione a sapere con certezza che Egli era stato costituito Signore e Cristo da Dio Padre.

 

Non trattiamo con licenziosità quella Roccia eterna, ma accostiamoci ad essa con cuore compunto, riconoscendo l’immensa santità di Gesù, che si è caricato di tutte le nostre iniquità, e merita la nostra riconoscenza e un culto elevato con reverenza e timore (Ebrei 12:28-29).

 

I capitoli 25 a 31 di Esodo illustrano minuziosamente le indicazioni che Dio diede a Mosè per la costruzione del tabernacolo (“ombra dei futuri beni“, dunque anche per la Chiesa d’ogni tempo), e i paramenti da indossare, esortando di continuo ad attenersi a tutte le prescrizioni indicate sul monte: allo stesso modo ancora oggi non affidiamoci al nostro discernimento per l’edificazione della Chiesa ma seguiamo il modello che il Signore ha indicato per mezzo dello Spirito Santo, correggendo ciò che vi si discosta, poiché una chiesa forte è quella che rispecchia unicamente la Parola di Dio, per esaltare il nome del Signore.

 

La nostra preghiera sia la stessa del profeta:

“Signore, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. Signore, da’ vita all’opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell’ira, ricòrdati di avere pietà!”

Abacuc 3:2