06/12/2020

Falsi equilibri

Falsi equilibri

La nostra vita è una ricerca di equilibri che, spesso a causa di situazioni di forte pressione, perdiamo. Come la forte pressione che provò Davide a causa di alcuni nemici che volevano distruggere la sua vita (Salmo 62:1-5).
Ma il Signore ha un’attenzione e una cura paterna nel voler vedere crescere i Suoi figli in maniera equilibrata, correttamente fondati sulla Sua Parola (Isaia 28:17; Zaccaria 4:10; Amos 7:7-8).

L’opposto di una persona equilibrata è una persona pazza, in quanto la pazzia è la perdita di equilibrio mentale. Di fronte ad una persona del genere, potremmo provare imbarazzo perché la pazzia è qualcosa che ci disturba, qualcosa che non riteniamo normale. Eppure l’apostolo Paolo parla del Vangelo come la pazzia di Dio (1 Corinzi 1:20-25).

La domanda allora è: “Che cos’è veramente equilibrato? Che cos’è corretto per la nostra vita?”
Quello che Paolo stava sottolineando è che i parametri di normalità e di equilibrio che l’uomo possiede sono ben diversi da quelli che ha Dio per noi; equilibri che fanno veramente bene alla nostra vita e che spesso non riusciamo ad accettare come benefici eterni per la nostra salvezza e per una vita sana alla presenza di Dio.

Ognuno di noi vorrebbe vedere Dio fare quello che noi vogliamo e desideriamo. Ma la follia della predicazione è qualcosa che va a sconvolgere il normale equilibrio di una società che si basa su false certezze, false verità perché basate solo sul visibile e sul materiale. Ma la realtà rivelata dalla Parola di Dio va oltre il visibile e ci rivela l’eternità.

Soltanto il mettere in pratica la Sua Parola può darci equilibrio. L’uomo continua a costruire la sua casa sulla sabbia, su false certezze e quando arriva la tempesta la sua rovina è grande perché era inaspettata (Matteo 7:24-28). Ognuno di noi con le proprie scelte costruisce e dà una direzione alla propria vita. Ci sono due modi attraverso i quali possiamo costruire la nostra casa e tutto sta sull’attitudine che noi prendiamo nei confronti della Sua Parola: se non la mettiamo in pratica, se non la incarniamo pur conoscendola, stiamo costruendo sulla sabbia.

Finché non ci sono delle pressioni forti che mettono a dura prova la forza della nostra vita tutto sembra normale e non si vede una differenza sostanziale in queste due case; ma quando arriva la tempesta e il nostro punto di riferimento non è Cristo, la casa fondata sulla sabbia sarà destinata a crollare.
Lasciamo che la Parola di Dio sia quel cibo spirituale che ci fa crescere in maniera equilibrata secondo la Sua volontà.