01/08/2021

Considerazioni pratiche

Considerazioni pratiche

Tutta la Scrittura è ispirata da Dio” (II Timoteo 3:16) e chi ne fa esperienza può confermarlo, perché Essa è capace di scrutare le profondità dell’anima nostra mentre la leggiamo, e parlare ai nostri cuori, facendo luce anche sui progetti che il Signore ha in mente per noi.

II Timoteo 3:1-5 parla di difficoltà e tempi complicati e illustra quindici caratteristiche degli uomini delle ultime generazioni. In un contesto come quello che oggi viviamo, dovremmo ricordare che l’amore soprannaturale di Dio è il motivo per cui il Suo piano sussiste, anche quando coloro che amiamo o i nostri esempi di vita spirituale vengono meno.
Osserviamo la vita di Timoteo: aveva goduto fin da bambino degli insegnamenti delle donne di fede nella sua famiglia (II Timoteo 1:5), e delle premure spirituali dall’apostolo Paolo, esempio nell’insegnamento, nella condotta, per i propositi, la fede, la pazienza, l’amore e la costanza (II Timoteo 3:10); dal ricordo di questo bagaglio di vita spirituale Timoteo poteva trarre consolazione, ma era la speranza e la confidanza nel Signore la vera chiave di volta della sua vita.

La Bibbia e una reale guida dello Spirito Santo modificano la realtà della Chiesa e del credente, per essi è possibile amarci gli uni e gli altri, senza criticare, godere dell’unità fraterna nella quale si esercita la potenza di Dio, e di una gioia, derivante dalla Sua presenza, indipendente dalle circostanze e dalle difficoltà.

Il linguaggio di Dio è semplice, perché Egli desidera farsi conoscere e comprendere dai Suoi figli, siano i nostri cuori disposti e attenti alla Sua voce.