02/05/2021

Animati da un altro spirito

Animati da un altro spirito

Il Vangelo di Cristo ha mostrato una linea di condotta nuova e rivoluzionaria, rispetto a quella seguita nei secoli: in un mondo abituato alla legge del taglione, occhio per occhio e dente per dente, Gesù in Romani 12:17-21 invita gli uomini a non rendere male per male, impegnarsi a fare il bene e cercare la pace con tutti.

La storia di Naaman il Siro (II Re 5:1-8) offre un chiaro esempio di come di fronte alla medesima problematica, la maniera in cui una persona reagisce, possa fare la differenza, e quanto frutto porti scegliere di restituire bene, in cambio del male ricevuto.
La giovane serva di Naaman non reagì alla notizia della malattia del suo padrone con un “ben ti sta!”, bensì diede testimonianza del suo Dio, e indirizzò Naaman verso una soluzione e la guarigione.
Il re di Israele, impreparato e rabbioso, fu preso da terrore e temette in un complotto di guerra tra i due popoli. Pur conoscendo la legge e la volontà di Dio, lo spirito del re rimase impassibile al bisogno di Naaman, mentre il profeta Eliseo riconobbe in quella richiesta d’aiuto l’occasione per mostrare la potenza del Dio di Israele, capace di guarire anche la lebbra del Siro.
Come Eliseo e quella serva, la Chiesa dovrebbe sempre essere animata dallo Spirito di Dio, per essere ciò che il Signore ha stabilito.

Come Caleb, che ottenne la sua parte d’eredità, perché animato con Giosuè da uno spirito diverso (Numeri 14:23-24) da quello delle altre spie mandate a perlustrare la terra promessa, fidiamoci della guida di Dio, più che del nostro discernimento, perché la Sua Parola è l’unica certezza di vittoria: non esiste un altro Vangelo (II Corinzi 11:3-4).

Lo Spirito Santo, sparso su noi, ci guiderà nella verità, al di là della corruzione e del male imperante intorno. Fuggiamo da uno spirito come quello di Naaman, orgoglioso, superbo e concentrato su se stesso, non commettiamo l’errore di ritenerci giusti da noi stessi, disprezzando gli altri (Luca 18:9-14/Isaia 65:5). Guardiamo invece alla giustizia e alla santità di Dio, per mettere a nudo le nostre mancanze, e farci ricoprire dalla Sua grazia.
Seminiamo con fede nell’Invisibile, credendo alle promesse di Dio, e aggrappiamoci a quello Spirito, perché possano realizzarsi.