31/10/2021

Afferrati da Cristo

Afferrati da Cristo

 

Nel celebre passo di Matteo 14:22-33 Gesù obbliga i discepoli a precederLo sull’altra riva del lago, si ritrae per pregare e poi cammina sulle acque per raggiungerli, spaventati dal vento avverso della burrasca; risponde positivamente alla richiesta di Pietro, che desiderava raggiungerLo camminando anch’egli sulle acque, e dopo i primi passi, quando il timore fa breccia nel cuore dell’apostolo, Gesù lo afferra per la mano, traendolo in salvo, e calmando la tempesta dopo aver raggiunto insieme la barca.

È strano leggere che Gesù abbia obbligato i discepoli ad andar soli sull’imbarcazione, ma se Egli non li avesse esposti ad una tale situazione di pericolo, come avrebbe potuto mostrare loro la propria natura divina e soprannaturale? I discepoli furono presi da meraviglia e spavento, ma Pietro poté riconoscere l’autorità di Dio nella persona di Gesù, tanto da dire: «Signore, se sei Tu, comandami di venire da te sull’acqua». (Matteo 14:28)

 

Questo episodio biblico ci insegna che di fronte allo spavento e all’impatto negativo delle difficoltà della vita, ci si prospettano solo due alternative: possiamo scegliere di “camminare sopra di esse”, dando a Dio piena autorità sulle situazioni, o esserne inghiottiti.

Solo quando ci lasciamo afferrare dalla presenza del Signore, non debolmente ma con piena consapevolezza del fatto che da essa dipende tutta la nostra vita, Egli potrà esercitare la Sua amorevole volontà su di noi e renderci capaci di compiere con Lui l’impossibile. 

Come Pietro, la nostra fragilità può farci spaventare da realtà spesso inconsistenti, ma quando lasciamo un sostanziale margine di azione al Signore, l’effetto ci meraviglierà e potremo afferrare la promessa della Vita Eterna (I Timoteo 6:12), per donarci la quale Cristo ci ha afferrati per primo (Filippesi 3:12-14)!

 

Nella propria personale relazione con Dio ogni credente può lasciarsi coinvolgere a diversi gradi di intensità: dal restare uditore della Parola, fino a permettere che sia Cristo stesso a vivere in lui.

 

I nostri cuori e pensieri possono essere carpiti da paure, preoccupazioni, egoismo o gioie passeggere, ma essere afferrati da Cristo significa non precipitare nell’abisso, né annegare nei problemi, ricevere la vera salvezza e godere della forte presa delle Sue braccia, che donano rifugio e protezione, e con essi la vera libertà! 

 

Protendiamoci verso al grazia del Signore, la Sua mano è pronta ad afferrarci!