Ogni giorno siamo chiamati a fare delle scelte, alcune banali ma altre più importanti che possono condizionarci per molto tempo.
La Bibbia lega la capacità di fare buone scelte a due doni che il Signore mette a nostra disposizione: conoscenza e discernimento. Discernere significa scegliere separando, ovvero fare delle scelte avendo la capacità di separare ciò che è buono per le nostre vite da ciò che è negativo.
In Proverbi 3:5, leggiamo che non dobbiamo appoggiarci sul nostro discernimento ma confidare nel Signore. Salomone è un perfetto esempio di questo insegnamento. Infatti, quando il Signore gli chiese cosa volesse, il giovane re rispose che desiderava essere saggio così da saper gestire al meglio il popolo (2 Cronache 1:10).
Tu che cosa chiederesti al Signore?
Sono tanti i bisogni e di conseguenza tante le richieste che gli facciamo. Ma Salomone sentì il bisogno di essere guidato da una saggezza che veniva dal Cielo e non per fare bella figura davanti agli altri, ma per sapere come doveva comportarsi. Le nostre scelte determinano il nostro comportamento e producono degli effetti. Ogni volta che facciamo delle scelte è come se seminassimo dei semi che producono un effetto nel bene o nel male a seconda di ciò che abbiamo seminato. Perciò, la conoscenza e il discernimento non sono accessori di cui possiamo fare a meno, essi sono indispensabili.
Come si fa ad avere un cuore e una mente capace di discernere? Paola ci dà la risposta in Romani 12:2, dove vediamo che è un percorso graduale di ogni giorno. È un’esperienza soprannaturale legata ad una mente trasformata dall’opera dello Spirito Santo. Il cuore di Salomone era un cuore desideroso di essere trasformato dal Signore.
In 1 Re 18:21, il profeta Elia chiese al popolo d’Israele se volessero seguire il Signore o meno. Da parte loro non ci fu risposta, ma non rispondere è già una scelta. Il popolo aveva un cuore diviso tra la volontà di Dio e la propria volontà, per questo erano incapaci di prendere una posizione. Quando nel nostro cuore coesistono dei desideri in contrasto con la volontà di Dio, ci ritroviamo in uno stato di confusione che ci priva della gioia e della pace che vengono dal seguire la Sua volontà.
Ma Elia fa un invito a questo popolo ed è lo stesso invito che ci fa lo Spirito Santo oggi, “Avvicinatevi a me” (1 Re 18:30). Se non sai più che cosa scegliere, la cosa migliore è seguire il consiglio di Dio e avvicinarsi a Lui per comprendere e discernere la volontà che Egli ha per la tua vita. Gesù fece la scelta di morire al posto tuo, adesso sta a te scegliere che cosa farne del sacrificio e dell’amore di Gesù. Scegli oggi di conoscere e abbracciare questo Amore.