20/12/2020

Quando è Dio a parlare

Quando è Dio a parlare

L’uomo fa dei progetti, spesso arrogandosi il diritto di determinare quello che sarà il suo domani.

Ma quanto poggia sulla certezza? Questo atteggiamento somiglia molto a una cattiva abitudine (Giacomo 4:13-16).

Le vie e i pensieri di Dio sono nettamente più alti rispetto ai nostri (Isaia 55:9-11); la sua Parola non torna mai a vuoto. Quando è Dio a parlare, le cose assumono un aspetto diverso, trovando adempimento perfetto. Dopo una triste notte di magra, Pietro, l’indomani, non aveva più voglia e motivazione per pescare. Ma Gesù lo invita a tornare in acqua, in pieno giorno, e il semplice pescatore, dopo un’iniziale titubanza, scorge nelle Sue parole un’autorità senza fine.

La parola di Dio ha potere ed è perfettamente in grado di portare a termine ciò che si è prefissata.

Molte parole invece sono semplici consolazioni e temporanei incoraggiamenti, a breve termine.

Un centurione, sperando nella guarigione del suo servo, manda una delegazione a Gesù perché ciò avvenga; ma allo stesso tempo riconosce che al Maestro basta una sola parola per vedere realizzato il suo proposito (Luca 7:2-10). Alla Parola di Dio non serve togliere o aggiungere nulla, in quanto perfettamente stabile e potente.

L’immagine in evidenza è un fotogramma tratto da The Chosen (https://studios.vidangel.com/the-chosen), la prima serie TV basata sulle storie vere dei vangeli di Gesù Cristo.